Caravaggio contemporaneo: la finzione della luce nei tableaux vivants

 di Floriana Giallombardo

Quanto un medium può spingersi nell’altro? Inutile aspettare la risposta: andate a vedere la mostra sul Caravaggio contemporaneo a Siracusa, che inaugura venerdì 26 giugno alla chiesa di Santa Lucia alla Badia. Nulla rende meglio del vestibolo settecentesco del convento per ospitare i tableaux vivants di Toni Mazzarella. L’ambientazione in penombra delle gigantografie caravaggesche, ispirate ai quadri del maestro e dei suoi seguaci siciliani, spinge al massimo i limiti della fotografia, che gioca magistralmente con l’illusionismo pittorico. Nulla a che fare con le estroversioni kitsch di Cindy Sherman: qui tutto riconduce a quello che definirei una rigorosa ricerca ottica e compositiva.

Rigore nella ricerca luministica, innanzitutto impressionante l’esattezza delle linee luminose ottenuta nella finzione dell’allestimento scenico, che ricalca fedelmente le composizioni dei maestri: Caravaggio, ma anche Ludovico Carracci, Carlo Saraceni, Mario Minniti, J. De Ribera, P. P. Rubens. Si badi, nessuna intenzione di celare la finzione, che emerge senza mezzi termini dalla coiffure contemporanee dei ragazzi, dal lumeggiare delle quinte di tessuto dietro i figuranti, da qualche dettaglio di costume.

Con non chalance dicevo, esattamente come una scenografia teatrale contemporanea non intacca il senso esistenziale di una rappresentazione di Macbeth. Qual è l’oggetto della ricerca? Direi l’umano, la corporeità drammaticamente svelata dalla luce (come nell’omaggio alla crocifissione di Rubens) ma soprattutto il senso di disvelamento dei meccanismi della visione. Molto si è scritto sullo strumento analitico della camera ottica che consentiva a Caravaggio, come agli esponenti della cultura visuale olandese, di ottenere una resa cruda e senza compromessi della realtà visiva, trasposta direttamente nei loro quadri. Una rivoluzione tecnica, si badi, che veniva gestita con la sapienza della composizione classica e con un uso espressivo, metafisico della luce.

Quasi come una dimostrazione ‘e contrario’, la fotografia digitale contemporanea, in questi tableaux vivants, prende coscienza delle scelte culturali alla base dei quadri più fotografici della storia dell’arte. Una tensione conoscitiva che s’intuisce nel processo di ricostruzione – che non può non immaginarsi ispirato all’antecedente pasoliniano de ‘La Ricotta’ – e che si ritrova perfettamente nella resa delle opere.

Morte della vergine

Longhiano del resto è anche il curatore, Michele Romano, che impersona un severo San Girolamo contemporaneo intento sullo schermo. Come se non bastasse, il divertissement diventa serissimo nel momento in cui, nella medesima sede espositiva, si accede al cospetto dell’autentico capolavoro caravaggesco del Seppellimento di Santa Lucia, dipinto per la città nel 1608 e oggetto di un recente (e non finito) contenzioso per il suo trasferimento temporaneo al MART di Rovereto, che implicherebbe una non opportuna movimentazione dell’opera, caratterizzata, come tutte quelle dipinte durante la fuga di Caravaggio in Sicilia, da una tecnica esecutiva furiosa e una pellicola pittorica sottile e delicatissima.

Seppellimento di S.Lucia (particolare)

 Link:

Info su inaugurazione della mostra, foto di San Girolamo contemporaneo.
https://caravaggionews.com/2020/06/14/caravaggio-siracusa-i-tableaux-vivants-di-toni-mazzarella/

Info sulla querelle non finita sulla movimentazione del Caravaggio aretuseo
https://www.wltv.it/caso-caravaggio-funzionari-dellistituto-centrale-di-restauro-a-siracusa/

Floriana Giallombardo è laureata in storia dell’arte a Palermo ed è dottore di ricerca in studi culturali europei. Si è occupata di iconologia, storia della scienza e storia culturale con particolare riguardo allo studio della comunità scientifica siciliana del Seicento. Fra 2016 e 2018 è stata borsista presso istituti di ricerca europei quali l’accademia nazionale di scienze tedesca Leopoldina, lo Scaliger Institute di Leida, Naturalis Museum di Leida, il Warburg Institute di Londra. Ha partecipato a conferenze internazionali e pubblicato vari articoli su riviste scientifiche e atti di convegno. Dal 2018 presta servizio come funzionario presso il Ministero per i Beni e le attività Culturali.https://beniculturali.academia.edu/FlorianaGiallombardo